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In gravidanza la donna dev’essere in grado di soddisfare le proprie necessità e quelle del nascituro seguendo un regime alimentare corretto.
La dieta bilanciata e varia (ricca di carboidrati complessi e fibre vegetali digeribili, frutta e verdura, alimenti con proteine ad alto valore biologico, acidi grassi monoinsaturi e povera di acidi grassi saturi), fornirà al feto tutti i principi nutritivi utili per un sano sviluppo.
In gravidanza il fabbisogno energetico non subisce grandi variazioni.
Secondo i Livelli d’assunzione giornalieri Raccomandati di energia e Nutrienti (LARN 1996) rispetto ai fabbisogni previsti per le varie fasce d’età, la donna in gravidanza necessita di un aumento di Kcal in base anche al peso che aveva all’inizio della gravidanza.
ALCUNI UTILI CONSIGLI
Per soddisfare le richieste proteiche preferire alimenti quali pesce, carne bianca, carne rossa magra (non più di 1-
Per quanto riguarda l’apporto di vitamine e minerali, in gravidanza alcuni fabbisogni risultano aumentati.
In particolare è aumentato il fabbisogno di Calcio (soprattutto nel 3 trimestre in quanto la madre ne trasferisce al feto 200-
Come grassi da condimento è da preferire l’olio extra vergine d’oliva, ottima fonte di acidi grassi monoinsaturi.
Per quanto riguarda l‘acqua è preferibile bere almeno un litro e mezzo al giorno.
L’acqua ha infine azione lubrificante (anche sull’intestino, sempre un po’ stitico nelle gravide), depurante (attraverso i reni), idratante e nutriente su tutti i tessuti e componente essenziale nella struttura e nel metabolismo di tutte le cellule.
Si raccomanda di cuocere bene le uova perché potrebbero trasmettere la salmonella e lavarsi bene le mano dopo averne toccato il guscio.
COSA EVITARE
Alcolici e superalcolici (dannosi per madre e feto);
Bevande nervine: caffè, molta cautela con thè e cioccolata, perché contengono sostanze che diminuiscono l’assorbimento di calcio, ferro e Sali minerali; è preferibile sostituirli con orzo e tisane;
Salumi ed insaccati, carne cruda, molluschi e selvaggina;
Latte non pastrorizzato, formaggi freschi, verdure e frutta non ben lavate (è consigliabile utilizzare disinfettanti a base di ipoclorito di sodio, un agente anti-
Dolcificanti di sintesi come saccarina, ciclmmato e neosperidina DC , è possibile utilizzare in piccole quantità quelli a base di aspartame e acesulfame k;
Alimenti ricchi in sale in quanto l’apporto di sale deve essere mantenuto a livelli nomali per ridurre i rischi di ipertensione arteriosa e quindi di gestosi. Ma si raccomanda comunque di non eliminare il clorulo di sale e di non utilizzare Sali a basso contenuto di sodio.
ALCUNI CONSIGLI PER RIDURRE LA NAUSEA
Al risveglio preferire alimenti secchi e croccanti tipo crackers, fette biscottate, pane tostato, cornfackes; sono da evitare invece liquidi e bevande quali acqua, latte, che vanno assunti preferibilmente nel resto della giornata.
TOXOPLASMOSI
Se si è recettivi alla toxoplasmosi consumare solo carne ben cotta e salumi affettati cotti tipo: prosciutto cotto, manzo affumicato, arrosto o bresaola di tacchino, prosciutto cotto di Praga, petto di pollo al forno.
Consumare SOLO VERDURA COTTA O CRUDA, ma privata della buccia, o lavata accuratamente con bicarbonato o con disinfettanti per alimenti e con abbondante acqua.
ATTENZIONE anche a fragole, frutti di bosco, funghi e erbe aromatiche (tipo prezzemolo, basilico , salvia…..)vanno lavati accuratamente.
PESCE
Si sconsiglia il consumo abituale di pesci predatori, longevi e di grosse dimensioni, tipo: spada, squalo, tonno, marlin, palombo, perché ad elevato rischio di contaminazione da mercurio; è consigliabile invece un aumento del consumo di pesce ad elevato contenuto di omega 3 (sgombro, alici, acciughe, sardine, suro, sugherello, salmone….).
LISTERIOSI
Per prevenire la listeriosi è necessario non consumare: prodotto sottovuoto (tipo salmone affumicato e affettati….), latte crudo, latticini non pastorizzati, formaggi erborinati e a crosta fiorita (tipo gorgonzola, taleggio ecc….)